Nucleare. Ritorni di fiamma…

A Palermo il Gotha nazionale dell’energia si è riunito per raccontare nuovamente ai siciliani il futuro del settore. Rinnovabili? Rigassificatori e nucleare…

Mi chiedo (retoricamente) come mai da qualche tempo a questa parte Palermo sia diventata la nuova capitale della convegnistica sul tema dell’energia…

Ultimo atto: “Sud 2007-2013, l’ultima occasione“, ovvero come utilizzare i fondi europei per cambiare il volto del settore energetico di una regione che, in passato, ha dato già parecchio. Ma, a quanto pare, può dare molto ancora.

Apre le danze Miccichè: “Temo più le raffinerie che le centrali nucleari”, e invita l’ad di Enel Fulvio Conti a costruire nuove centrali nucleari proprio in Sicilia. Conti, educatamente, ringrazia: “Ben vanga l’azione del governo che vuole ripristinare il nucleare, abbandonarlo è stata una decisione sciagurata”.

E, già che c’è, ne approfitta per togliersi un sassolino dalla scarpa e tirare una frecciatina all’assesore regionale all’Industria Pippo Gianni: “Per il rigassificatore di Prto Empedocle è tutto bloccato alla Regione siciliana perchè manca la firma dell’assessore all’Industria”. Lo stesso rigassificatore su cui ha votato la popolazione locale nei giorni scorsi con scarsa affluenza ma con abbondanti no.

Pippo Gianni, che non perde occasione per ricordare quante cose abbia già firmato dopo anni di immobilismo e sonnolenza, rispedisce al mittente: “Conti sa bene che questo assessorato ha sbloccato in soli sei mesi un iter che durava da cinque anni, e non per colpa nostra e solo da pochi giorni l’Enel ha trasferito la sede legale e fiscale in Sicilia”.

Perchè, secondo la nuova dottrina Lombardo, chi fa affari in Sicilia deve avere la sede legale, e pagare le tasse, in Sicilia.

Da segnare con un nodo al fazzoletto, infine, la promessa di Conti di vedere finalmente in funzione il progetto pilota di solare termodinamico “made in Rubbia” all’interno della centrale Enel di Priolo.

Bene, questa la cronaca della giornata appena passata. Inutile dire che ogni commento è quasi superfluo ma non tanto per i pro e i contro di nucleare e rigassificatori, quanto per l’ennesima sterile polemica tra i top manager delle multinazionali dell’energia e questo governo regionale. Sinceramente credo che, oltre agli annunci fatti alla stampa, sarebbe meglio mettere sul campo qualcosa di più concreto (e magari di più rinnovabile) del Pears appena approvato. Parole se ne dicono tante, sono gratis… i fatti li vorrei vedere.

Poi sul nucleare e sui rigassificatori ne possiamo pure discutere, ma un po’ più seriamente. O forse tante parole, e tanta confusione, sono più utili. Magari sono io a pensar male…


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